Sono
del tipo modulare a sovrapposizione di rack.
Le varie schede di rivelazione si inseriscono
nei cestelli dei racks con un sistema a
slitta.
Un connettore fissato nella parte posteriore
del rack permette la connessine elettrica.
Le centrali dispongono di carpenteria metallica
con un ampia finestratura frontale in lexan
e serratura a chiave.
L'entrata dei cavi dal campo può essere
fatta nella parte superiore o inferiore
della carpenteria.
A richiesta vengono fornite con grado di
protezione IP55 e resistenze termostatate.
Sempre a richiesta vengono fornite con morsettiera
ausiliaria.
Le centrali vengono costruite con modalità
standard di 2, 6, 9, 18, 27 o 36 posti scheda;
a richiesta si possono avere più posti scheda.
- Scheda di zona: la scheda può collegare
fino a 33 rivelatori di vario tipo, fornendo
delle segnalazioni diversificate per allarme
e anomalia. Dispone di pulsante illuminato
per l'esclusione momentanea della zona e
pulsanti di test per la verifica dei circuiti.
La scheda dispone di relè per la ripetizione
del segnale di allarme ed anomalia.
- Scheda di zona a due linee: la scheda
ha due distinte linee di rivelazione su
cui si possono collegare 33 rivelatori ognuna.
Viene utilizzata quando si vuole realizzare
un impianto di rivelazione a linee incrociate
che permette successivamente il controllo
e il comando di impianti di spegnimento.
Le due zone hanno segnalazioni separate
di allarme, anomalia, reset ed interruttore
per esclusione della zona. Dispone di ripetizione
degli allarmi del tipo open colletor.
- Scheda di zona a doppio consenso: questa
scheda permette di avere due allarmi distinti
di due rilevatori su una linea a due conduttori.
L'intervento del primo dispositivo origina
un segnale di preallarme mentre l'intervento
del secondo rivelatore genera un segnale
di allarme.
Questa funzione è utilizzata per comandare
le schede di spegnimento le quali richiedono
il doppio consenso di due rivelatori prima
di attivare la scarica.
L'unità dispone di due microrelè per la
ripetizione dei segnali di preallarme ed
allarme.
- Scheda di comando impianti di spegnimento:
serve per il comando di impianti di spegnimento.
La scheda controlla costantemente gli attuatori
elettrici fornendo delle segnalazioni di
anomalia nel caso che la linea di interrompa
o vada in cortocircuito. Sul frontale ha
un commutatore a quattro posizioni che permette
di selezionare il tipo di spegnimento da
realizzare.
Un selettore a 10 posizioni settabili permette
di ritardare la scarica da 5 fino a 90 secondi.
Sul frontale della scheda vi sono inoltre
le segnalazioni di anomalia della scheda,
attivazione dell'elettrovalvola, segnalazione
del pressostato ed il comando manuale protetto
contro delle manovre accidentali.
Con questa scheda si possono comandare anche
delle cartucce autoesplodenti. Dispone di
uscita per pannelli di evacuazione, blocco
a distanza della scarica ed ingresso di
pulsanti per attivazione manuale dello spegnimento.
- Scheda a due relè: la scheda porta due
relè i quali sono azionabili separatamente
dalle varie schede di centrale.
Ogni relè ha un proprio led che si accende
quando questo si eccita. La scheda è utilizzata
per il comando di sirene, per chiudere porte
tagliafuoco, per delle ripetizioni generiche,
per sgancio di alimentazioni, ecc.
- Scheda di rivelazione gas ad un livello:
rivela la presenza di gas su un solo livello
della scala del L.E.L. fornendo una segnalazione
di allarme al raggiungimento della soglia
ed una segnalazione di anomalia per interruzione
o cortocircuito della linea.
Fornisce anche una indicazione di anomalia
per interruzione del filamento del sensore.
La scheda dispone di pulsanti per il test
degli allarmi ed interruttore per esclusione
dei sensori.
Sotto ogni scheda si possono collegare quattro
rivelatori collegati tra loro con quattro
fili.
Vi sono due microrelè che permettono la
ripetizione dei segnali di allarme e di
anomalia.
- Scheda di rivelazione gas a due livelli:
ha le stesse caratteristiche della scheda
soprascritta con la differenza che le soglie
sono due di cui una di preallarme e una
di allarme.
Normalmente viene tarata in fabbrica con
percentuali sulla scala del L.E.L. del 25%
sul preallarme e del 50% sull'allarme.
Queste soglie sono adattabili alle necessità
del cliente.
- Scheda di rivelazione gas proporzionale:
si abbina solo al sensore 1011/LS ed il
collegamento è con tre fili.
Dispone di amperometro per l'indicazione
visiva della concentrazione del gas che
sta leggendo ed è possibile tarare due soglie
di allarme su tutta la scala del L.E.L..
Ha segnalazioni ottiche di preallarme, allarme
e di anomalia ed un commutatore a quattro
posizioni per il settaggio della scheda.
Sul circuito stampato della scheda vengono
montati tre microrelè per le ripetizioni
a distanza dei segnali di preallarme, allarme
ed anomalia.
- Scheda a quattro lampade di segnalazione:
permette la ripetizione ottica di quattro
segnalazioni ripetute su quattro lampade
di pressostati, flussosati, finecorsa, valvole,
stato di chiusura o apertura porte, ecc.
- Scheda di controllo linea: Viene utilizzata
per controllare dei dispositivi normalmente
alimentati generando un segnale di anomalia
quando la linea si interrompe o va in cortocircuito.
Essa può funzionare anche con dispositivi
normalmente non alimentati fornendo le stesse
segnalazioni di anomalia.
- Scheda con selettore automatico: viene
utilizzata per portare un automatismo dalla
condizione di automatico a quella di manuale
e viceversa. Normalmente la si inserisce
nella centrale quando si hanno più schede
di spegnimento le quali vanno commutate
contemporaneamente tra il giorno e la notte.
Questa scheda può essere commutata anche
automaticamente da un orologio programmatore
giornaliero o settimanale.
Le condizioni di commutazione sono evidenziate
da due lampade che si accendono nella posizione
desiderata ed un microrelè permette il rinvio
dei segnali a distanza.
- Scheda di controllo centrale: serve per
il controllo totale della centrale ed in
modo particolare per segnalare il malfunzionamento
delle alimentazioni primarie e secondarie,
delle batterie, di una eventuale dispersione
verso massa o del mancato funzionamento
delle lampade della centrale. Incorpora
in sé una batteria alcalina che permette
il funzionamento di un ronzatore e di un
microrelè i quali servono ad avvisare che
la centrale è fuori servizio.
Sul frontale della scheda, un pulsante permette
di realizzare il test di funzionamento della
batteria contenuta e del ronzatore. |