Per quantitativi di CO2 di alcune tonnellate è conveniente utilizzare un unico serbatoio di grandi dimensioni.
Il biossido di carbonio è conservato in fase liquida ad una pressione costante di 20 bar, cui corrisponde una temperatura di circa –20°C.
Il serbatoio è coibentato e dotato di un sistema refrigerante con scambiatori ad acqua o ad aria.
Il riempimento viene effettuato sul posto mediante speciali autocisterne.
L'impianto CO2 a bassa pressione è la soluzione ideale per la protezione di grandi volumi, grazie alla sua compattezza, alla sua leggerezza alla possibilità di un controllo continuo della carica sia locale sia a distanza.
Se l'impianto protegge più locali vengono installate valvole di smistamento.
La distribuzione del gas avviene tramite ugelli di erogazione.

UNITA' CENTRALE
E' costituita da un unico serbatoio in acciaio speciale per basse temperature, coibentato collegato ad un gruppo refrigeratore.
Il serbatoio è montato su una bilancia oppure dispone di misuratori elettrici di livello del CO2, che può riempire il serbatoio fino al 95% del volume.

QUADRO DI CONTROLLO
Verifica costantemente la temperatura e la carica di CO2, trasmette allarmi di alta pressione o basso livello del gas.

SISTEMA DI COMANDO
In caso di incendio i rilevatori automatici o pulsanti comandano l'apertura della valvola principale e della valvola di smistamento interessata. Un dispositivo automatico interrompe l'erogazione al raggiungimento del quantitativo previsto di CO2.
Un comando manuale consente l'erogazione di scariche supplementari nello stesso locale.

 

 

 

 

 

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